I VOSTRI COMMENTI

Al posto di lavorare, ho passato la mattinata a leggere articoli su articoli. Bravi ragazzi, continuate a scrivere, continuate a mettere su carta quello che pensate, provate e vivete. Non c'e niente di piu prezioso.

Trovo l'articolo di valerio pace sull' "apologia della famiglia" davvero una conservazione di un concetto che deve necessariamente andare ampliandosi abbracciando nuove forme giuridico-sociali... Il suo astio verso divorzio e matrimoni civili mostra una chiusura tale da far rabbrividire chi, come me, la pensa esattamente all'opposto. Sono contento però che l'umbertimes dia spazio a qualsiasi espressione concettuale. Un appunto peró va fatto, ed é ció che mi ha spinto a scrivere questo commento: non comprendo ma accetto sconsolatamente il discorso sui matrimoni civili, ma l'umbertimes non puó pubblicare frasi prive di fondamento e anche offensive su figli di separati. Scrivere che "Già sono chiare le influenze negative sulla psiche dei figli di separati o divorziati" senza neanche un rimando a quale ricerca abbia potuto sostenere tale tesi, sminuisce la veridicità della frase (che rimane quindi puro esercizio retorico) e offende chi è cresciuto in tali condizioni. Vi assicuro che non c'è nessuna crisi psichica, anzi forse sono altri a doversi fare qualche domanda...

THE HUMAN BODY - Mostra a Torino sul corpo umano -
Ho letto con ammirazione l'articolo di Giulia Beltramino (III B)e poichè ho visitato anch'io quella mostra, sono rimasta colpita dalla profondità e sensibilità di quelle parole.
Volevo complimentarmi con te, Giulia, per aver saputo esprimere tutto quello che ho provato anch'io e che non avrei saputo esprimere.
Grazie. Se puoi, cerca di pubblicare altri articoli analoghi, tu riesci ad entrare nelle anime.......
Giovanna

Questa volta devo fare i complimenti ai disegnatori. Molto belle le linee astratte di Benedetta Lasagno in ‘Eye’ e di Luigi Botta in ‘Yearlong’, ma soprattutto mi ha incantata la delicatezza del tratto di Giulia Orifalco in ‘La ragazza delle farfalle’.

Complimenti a Benjamin Cucchi, per l'articolo sui paradossi. Per essere un allievo di I promette bene. Sarà merito del suo prof d'italiano?

Egregia redazione,
ho avuto modo qualche giorno fa di imbattermi nel vostro periodico, per la precisione nel numero Maggio-Giugno 2011, e di iniziarlo a sfogliare attirato dalla grafica accattivante e dal taglio interessante che aveva il vostro articolo di copertina.
Poi proseguendo nella lettura scopro di un un vostro viaggio (per ritirare un meritato premio!) nella mia città natale Benevento.
Con l' ansia comune a tutti coloro che sono lontani da casa da diversi anni (sono un torinese di adozione!) ho cercato qualche commento sulla città, magari a margine del racconto della premiazione.
Vi devo confessare che sono rimasto un pò deluso nello scoprire che anche nelle vostre giovani penne gli aggettivi che si accompagnano a Sud siano sempre "profondo o selvaggio" ed i ricordi delle vostre giovani menti riguardino solo i "prodotti autoctoni che avete gustato". Mi aspettavo un commento sull' arco di Traiano (lo avete usato coma sfondo in una foto!) e ho trovato solo quello sull' immancabile mozzarella.
Sono convinto che la vostra volontà nel fare quelle citazioni fosse solo un ammiccamento letterario all' ironia che i vostri articoli cercavano, tuttavia penso che spesso i luoghi comuni si radicano così profondamente nelle nostre coscienze da impedirci di cercare qualche più originale aggettivo o di descrivere qualcosa che non sia necessariamente commestibile quando si parla di Sud!
chiedo scusa per la mia piccola critica ma penso che sappiate già che il mestiere di giornalisti espone anche a questi rischi non solo al ritiro di premi, forse meglio indirizzati dai vostri mentori avreste potuto conoscere un altro pezzettino di Italia.
In bocca al lupo per i vostri studi, T.C.

bardonecchia 2011

Ciao a tutti,sono Enzo Traina regista televisivo mi occupo di telegiornale e regie di trasmissioni sportive (Rai,Sky),complimenti a tutti voi,
dai fotografi agli operatori ai redattori.
Avete lavorato benissimo, continuate cosi bravi bravi siete eccezionali ho vissuto le convittiadi quasi in diretta ciao a tutti
ci sentiremo

Siamo i genitori di un "atleta" che ha appena concluso la sua esperienza alle Convittiadi, con questo breve messaggio vogliamo ringraziare i ragazzi della redazione perchè giorno dopo giorno in tempo reale ci hanno fatto vivere le emozioni di questa bella manifestazione.Inoltre dalla prossima settimana nostro figlio potrà rivivere tutti i bei momenti vissuti a Torino rigellendosi gli articoli!
Grazie anche agli organizzatori,agli accompagnatori e a tutti coloro che si impegnano per far vivere ai nostri figli esperienze di questo tipo che sono ludiche ma anche tanto educative.GRAZIE A TUTTI!!!!

vorrei sapere quando pubblicherete qualche video. grazie