La vita a scuola

Tempo di lettura: 2 min

Lettere, matematica, lingue straniere, educazione fisica… Ragazzi, benvenuti al Convitto Nazionale Umberto I. la scuola è cominciata già da un pezzo, anzi le vacanze di Natale sono ormai alle porte; nonostante l’enorme numero di compiti e interrogazioni tipici di questo periodo però, l’entusiasmo non manca e con lui nemmeno un comune senso felicità. L’atmosfera pare sempre allegra, professori e studenti vanno d’accordo gli uni con gli altri. E lo stesso accade con i vari educatori. Da parte di tutti c’è rispetto e voglia di collaborazione, in effetti questo è un istituto attivo davvero su tutti i fronti. Probabilmente ciò è dovuto agli studenti ed al loro modo di vivere questo periodo, concentrato principalmente su quel noioso concetto che è la scuola. “E’ un buon istituto e le attività mi piacciono molto!”dice Giulia, una ragazza del liceo scientifico. Durante l’intervallo tantissimi volti dalle espressioni più diverse accompagnati da jeans, felpe, magliette, ma anche da camicie e tailleurs riempiono i grandi corridoi, fuori dalle aule. In quei brevi dieci minuti di assoluto relax ho modo di incontrare altre persone:“Questa scuola è davvero bella, non sono pentita della mia scelta”. Altri: “ Sì, mi piace molto” oppure “ Non mi dispiace, ci si diverte” o ancora “Le attività sono carine!” C’è addirittura chi afferma: “A volte gli insegnanti sono davvero severi, anche troppo!” Riflettendoci, dall’inizio dell’anno scolastico si è potuto vedere un continuo lanciarsi di idee, ideali e pensieri da parte di docenti, personale ma anche da parte degli allievi. Sono già stati indetti parecchi dibattiti riguardanti ogni tematica, in particolare sulle leggi riguardanti la nuova riforma della scuola o sulla continua lotta contro malavita e criminalità. Per non parlare delle tantissime attività didattiche e extrascolastiche. Vengono organizzati continui scambi internazionali tra ragazzi. E’ divertente e simpatico trovarsi per i corridoi della scuola e riuscire ad ascoltare contemporaneamente diverse lingue: dall’italiano al francese, dallo spagnolo all’inglese o addirittura altri generi di lingue come svedese o rumeno. Inoltre le gite vengono organizzate in luoghi davvero suggestivi, così come i soggiorni ed alcuni fine settimana. Contemporaneamente, però vige continua serietà. Nel caso in cui avessimo delle insufficienze gravi c’è la possibilità di frequentare corsi di recupero e potenziamento. E chi commette un’infrazione viene in qualche modo punito. Sarà forse per questa serie di motivi che la nostra scuola è menzionata anche da quotidiani noti a livello nazionale. Insomma, dovendo dare un giudizio a questo istituto, moltissimi sono soddisfatti e contenti di vivere in un ambiente che allo stesso tempo unisce responsabilità, divertimento e passione.

Elena Reato (1E)

950cookie-checkLa vita a scuola