Twilight … finalmente il film

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Dopo il successo degli 11 milioni di libri venduti, arriva nelle sale di tutto il mondo il film più atteso del 2008: Twilight 2,5 milioni di euro incassati in sole 48 ore. Ne hanno percorsa di strada i vampiri vegetariani dal 2 giugno 2003, notte in cui la scrittrice Stephenie Meyer ha avuto il sogno che ha ispirato il primo dei quattro romanzi diventanti uno dopo l’altro bestseller internazionali. Ora la saga è diventata un film e il 21 novembre 2008 giorno della prima mondiale, sarà ricordato da migliaia di fan di tutti i paesi. Harry Potter ormai sembra passato di moda. Ora l’idolo delle teen-ager si chiama Edward Cullen, il bellissimo vampiro dalla pelle diafana, i capelli ramati e gli occhi che cambiano colore a secondo dell’umore. Innamorato dell’impacciata Bella Swan, ultima arrivata nella città più piovosa d’America: Forks. È qui che una famiglia di vampiri si nasconde dal sole protetta da una folta coltre di nubi, nutrendosi solo di sangue animale. La piccola cittadina dello stato del Washington è la cornice della storia d’amore, alla Romeo & Giulietta, dei due protagonisti. Amore pericoloso quello tra un vampiro e un’umana, un racconto ricco di emozioni, passione e monologhi al femminile. Il difficile – dice infatti la regista Catherine Hardwicke – è stato trasformare un libro di 400 pagine in una sceneggiatura di 109, quindi il dover tagliare, ma anche aggiungere, perché abbiamo dovuto trasformare in azioni tutti i pensieri di Bella-. Un altro problema per la realizzazione del film sono stati i soldi: il budget di produzione era di soli 37 milioni di dollari, un quarto a rispetto al il primo episodio di Harry Potter. La Hardwicke ha dovuto quindi trovare una soluzione alternativa per gli effetti speciali. Nessuna scena è girata ad esempio sul tipico sfondo verde destinato poi agli inserimenti in digitale; tutto è stato ripreso dal vero. Uno dei produttori, Wyck Godfrey, ha sottolineato infatti che i set sono stati organici e si è proceduto alla vecchia maniera con stuntman in carne e ossa, volanti tra gli alberi e pareti di vetro. Nonostante questo il budget non era sufficiente. La costumista ha dovuto infatti cercare gran parte dei vestiti in negozi di seconda mano, così che, si eliminasse il passaggio dell’invecchiamento dei costumi. Non c’è una sola location costruita negli studios, tutto ciò che appare nel film è reale e visitabile. La casa della famiglia Cullen, ad esempio, è di un dirigente della Nike a cui piaceva l’idea cha la sua abitazione venisse usata come casa dei vampiri sofisticati. In questo clima ricco di difficoltà pratiche è nato Twilight. Il lungometraggio sta guadagnando tantissimo ed è diventato il quattordicesimo migliore incasso d’apertura nella storia del cinema. In fondo cosa ci si poteva aspettare da un film tratto dall’ omonimo libro che si trova al primo posto dei bestseller del New York Times da ormai 54 settimane? I fan sono entusiasti. Dopo il successo raggiunto dal primo episodio nei cinema di tutto il mondo, è stata confermata l’intenzione di girare il sequel: New Moon. In particolare gli adolescenti italiani sono in fibrillazione: Volterra infatti sarebbe la location naturale di gran parte del secondo film. Per ora è solo un’ipotesi e i fan si godono la tanto attesa storia d’amore dalle tonalità horror-gotiche.

Sofia D’Angelo (2C)

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