Sono ormai al terzo mese dei miei sei a Vancouver e con novembre è arrivata anche la famosa stagione delle piogge. Nonostante il cielo grigio sia una costante, la città non perde mai il suo fascino: tra il contrasto delle montagne innevate all’orizzonte e l’atmosfera accogliente dei suoi quartieri, Vancouver continua a sorprendermi ogni giorno.
Novembre è stato un mese di transizione. Gli alberi del Queen Elizabeth Park, che solo un mese fa esplodevano di colori autunnali, hanno perso quasi tutte le foglie, e il freddo invita a cercare rifugio in caffè accoglienti o spazi coperti. Proprio per questo, ho dedicato questo mese alla scoperta della città.
Uno dei momenti più significativi è stato visitare il Vancouver Aquarium, nel cuore di Stanley Park. È un luogo straordinario, non solo per la varietà di creature marine che ospita, ma anche per il forte messaggio di conservazione ambientale che trasmette. Ho ammirato moltissime creature marine e non solo, come meduse, squali, trichechi e addirittura scimmie, serpenti e rane, e ho persino assistito a una dimostrazione con le lontre marine, animali dolcissimi e incredibilmente intelligenti.
Al di là della parte turistica, sto iniziando ad apprezzare i ritmi più lenti della vita quotidiana. Le giornate si accorciano, ma Vancouver non si ferma mai: tra i mercatini locali e le prime luci natalizie che iniziano a comparire lungo le strade, c’è sempre qualcosa da fare o da scoprire.
Mi preparo a vivere il Natale canadese e a scoprire un lato ancora diverso di questa città che, mese dopo mese, grazie alle bellissime amicizie che ho fatto e che si stanno pian piano consolidando, riesce a farmi sentire sempre più a casa.
Anita Granato