Disperazione

Tempo di lettura: < 1 min Senza accorgermene, un giorno come tanti, ho imboccato la strada della disperazione. Viaggiavo in un tunnel buio, ogni metro in più che percorrevo al suo interno era come essere trafitti da duecento lance, appuntite e con le estremità taglienti come…

Ricordi

Tempo di lettura: < 1 min Respiro pesantemente stufa di tutto ciò che mi viaggia attorno, stufa di questo mondo che non sa apprezzarmi. Come un fulmine a ciel sereno, spunta lui, bello come non mai. la sua presenza è come un afrodisiaco e un calmante…

Ad Anna Pilch

Tempo di lettura: 3 min           Anna Pilch era un’insegnante polacca. Anna Pilch era ebrea. Anna Pilch aveva un bel viso. Anna Pilch non la ricorda nessuno probabilmente. Anna Pilch è morta nel 1944. Anna Pilch è cenere ormai.    …

Auschwitz

Tempo di lettura: < 1 min                   Il tepore del sole smorzato dalle nubi non riesce a raggiungere i nostri volti; scarni, spenti, morti. Qui è sempre inverno. I più fortunati s’abbandonano, stanchi di respirare, nella gelida neve,…

Treno della memoria 2009

Tempo di lettura: 4 min Treno della Memoria 2009 In attesa del reportage dettagliato che sarà a disposizione dalla prossima settimana, cominciamo a pubblicare le impressioni “a caldo”, le sensazioni e le emozioni di un viaggio “stra-ordinario”… di ritorno da Auschwitz Il tepore del sole…

Intervista a Giovanni Del Ponte

Tempo di lettura: 5 min Finito l’incontro in Aula Magna con le classi, Giovanni Del Ponte è stato prontamente ghermito dallo staff della redazione per una breve intervista, trasformatasi ben presto in un dialogo indagatore sulla scrittura e sulla lettura. Ogni scrittore è anche lettore.…

I sommersi e i salvati, una recensione

Tempo di lettura: 3 min Primo Levi pubblica “I sommersi e i salvati” nell’aprile 1986, ventitré anni dopo l’uscita de “La tregua” e ben quarant’anni dopo quella de “Se questo è un uomo”. È estremamente singolare che un autore torni a trattare temi talmente personali…

De nostrae aetatis oblectationum mutatione

Tempo di lettura: 2 min  Exordimur explicando hanc effrenatam positamque aetatem  in aemulatione esse.  Raro enim oblectationibus tempus nobis est. Sed habemus  aliquos modos et res ut oblectemur.  Una ex his, quae vulgatissima sed ieiunissima est, “visio remota” appellatur. Haec res spectacula conspicere permittit. Familiae eam…