Il potere delle donne – Un’utopia mie care …

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Elicottero.

Undici persone si trovano appese alla corda di un elicottero: sono dieci uomini e una donna.
Dal momento che la corda non è sufficientemente resistente per sostenere tutte le persone, decidono che uno di loro dovrà lasciarsi cadere nel vuoto, altrimenti moriranno tutti.

Comprensibilmente non riescono a mettersi d’accordo su chi debba compiere il gesto, fino a quando la donna non tiene un commovente discorso dicendo che sarebbe stata lei a lasciare volontariamente la corda, dal momento che le donne sono abituate a rinunciare a tutto per i loro figli e i loro uomini, e a regalare tutto agli uomini senza ricevere nulla in cambio.

Sin dall’inizio dei tempi l’uomo ha sempre sottomesso la donna, ha ottenuto le cariche più alte, è diventato il capofamiglia, ha conquistato maggiori diritti … insomma ha sempre avuto più potere in tutti i campi.

Ma non è dell’uomo che voglio parlare, ma bensì della donna, della donna e dei suoi poteri. C’e da chiedersi : quali sono i veri poteri delle donne?che ruolo svolgono nella società? Viviamo davvero in un mondo maschilista e patriarcale?

Si: maschilista e patriarcale.

Sottomesse e usate per migliaia di anni dagli uomini … divenute creature passive, ritenute ignoranti, deboli e inferiori. Ma ciò che più stupisce è che, dopotutto, l’uomo e la donna sono uguali, quindi con stessi diritti e doveri, con le stesse probabilità di trovare un lavoro pulito e onesto, di inserirsi in una società, di istruirsi …

E invece continuiamo a sopportare battute del tipo : “Donne e motori non legano!!!” … ma scusate, ci avete mai sentito dire “Uomini e fornelli non legano!!!” ??? o “Uomini e lavatrici” ???

Inoltre veniamo quotidianamente a contatto con piccoli esempi di maschilismo della nostra comunità: gli articoli, ad esempio – IL, LO, LA, I, GLI, LE… – li conoscete no? La regola grammaticale dice che se in un gruppo di sostantivi femminili c’e anche solo un nome maschile l’articolo dev’essere maschile … incredibile!!! E questa possiamo dire che sia attualità, perche le donne dell’antica Grecia invece dovevano vedersela con faccende ben peggiori dell’uso maschilista dell’articolo!!!

A quel tempo non avevano quasi alcun diritto: vivevano prima segregate nella casa del padre e poi trascinate in quella del marito, quasi fossero schiave, usate solo per generare figli.

Più avanti, nel Codice Napoleonico nel 1804 venne dato corpo all’idea secondo la quale la donna era proprietà dell’uomo e il suo compito era quello di portare avanti la prole. Null’altro.

Vediamo quindi che questo atteggiamento resistette per parecchio tempo e che alla donna non fu mai permesso di ribellarsi né tantomeno di pronunciarsi o difendersi, poiché non le era neppure permesso di guardarlo da lontano, un tribunale!!

Nessun diritto significava nessun modo di essere pari alll’uomo e quindi nessun potere. Ed è cosi che l’unico nostro compito è divenuto il nostro unico e grande potere. La sessualità.

Ebbene si … se la sola cosa che l’uomo bramava da una donna era la sua sessualità, allora la donna e la sua sottovalutata intelligenza hanno saputo, nel corso della storia, rigirarla a loro favore …

Ricordiamo, per esempio il film di Justin Chadwick “L’altra donna del re” in cui questo tema viene molto ben presentato: Ania, una delle protagoniste, viene spinta nel letto del re d’Inghilterra col pretesto che, grazie a questo, sarebbe poi andata in moglie a un conte o un barone: il suo misterioso fascino risulta essere il punto debole del re, ed e così che lui cade in suo potere.

Esatto, potere. L’unico grande potere di una donna su un uomo. La sessualità.

Un lato della medaglia appare squallido e ingiusto, ma dall’altro dobbiamo pur sempre tenere in considerazione che per una volta tanto siamo noi che comandiamo, noi che decidiamo, noi che manipoliamo, noi che finalmente abbiamo il controllo sull’uomo.

Il re – ritornando al film – dopo ripetute umiliazioni e rifiuti da parte di Ania, si abbandona al suo istinto animale e prende con la forza ciò che bramava tanto da lei.

E vi stupite??? Sarebbe da sciocchi stupirsi??? Che vi aspettavate??? Che da quel momento le donne potessero prendere il potere e dominare il mondo?!!!

Concludo però con la domanda: dovremo sempre sottostare a questa regola o riuscire – finalmente – a farci apprezzare per la nostra intelligenza?

Credo che questo dipenda soprattutto da noi.

Andrea Montalto (1C)

 

 

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